La nostra cultura materiale predilige un paradigma meccanico della tecnologia, in cui i materiali sono utilizzati come strumenti rigidi e passivi. Questa visione antropocentrica, però, esclude l'autonomia e l’intelligenza degli oggetti tecnologici. Una nuova prospettiva è data dalle tecnologie soffici, composte da materiali intelligenti che creano relazioni complesse tra umani e non-umani, discutendo la separazione tra natura e società, oggetti e soggetti.
Festa di Scienza e Filosofia, sesta edizione. Foligno, Ex Chiesa Della SS.Trinità in Annunziata, 15 Aprile 2016. Riprese e montaggio a cura dell' ITT e ITE Foligno.
Ingegnere e progettista di circuiti integrati. Docente di Elettronica presso il Dipartimento d'Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, ha vinto lo "IET Premium Award". Coordinatore di progetti di ricerca nazionali e internazionali, si occupa di elettronica basata su materiali riciclabili e di hardware per "Internet of Things".
Dante è un acuto osservatore della natura, dei fenomeni luminosi e di quelli astronomici. Cerca una spiegazione razionale a quel che vede avendo in grande considerazione le prove sperimentali. È in questo senso un precursore della scienza galileiana. La sua visione cosmologica può addirittura essere letta come anticipatrice di quella offerta dalla relatività generale di Einstein. E, attraverso l’episodio di Ulisse, Dante parla all’umanità di oggi che si appresta, quasi inconsapevolmente, ad attraversare nuove colonne d’Ercole.
Docente di Psicologia sociale in Italia e negli Usa e Psicoanalista SPI, si occupa della identità e delle trasformazioni di persone, gruppi e organizzazioni complesse. Ha scritto, tra l’altro, di suicidi collettivi, folie à plusieurs, pensiero paranoico, traditori, leadership carismatica, retoriche del caso clinico, feticismo, corpi del potere politico, pelle.
Massimo Bergamasco - Uomo e ambienti virtuali: una visione futura di una possibile interazione
Professore Ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine presso l’istituto superiore S. Anna di Pisa, dirige l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, Informazione e Percezione. Nel 1991 fonda il laboratorio di Robotica Percettiva per la ricerca e sviluppo di sistemi robotici e interazione con Ambienti virtuali, extenders e umani virtuali.
Modera Sua Eccellenza Domenico Sorrentino, Vescovo della Diocesi di Foligno e della Diocesi di Assisi, Gualdo Tadino e Nocera Umbra.
Interpretazione simultanea Lis
La conferenza sarà dedicata all’esplorazione dei mondi percettivi, tra illusioni, curiosità e strani effetti associati alla percezione della forma, della profondità e del movimento fino alle esperienze estetiche, e forse estatiche delle altre menti.
Il progetto è la conclusione di un percorso che ha visto coinvolte più classi di studenti, che hanno lavorato sulla questione ambientale con riferimento all’Inferno dantesco e sulla “coscienza ecologica” del poeta. Dal progetto, parte integrante di un libro multimediale elaborato nel corso degli ultimi tre anni, è scaturito anche un video.
Josef Aschbacher: Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra ESA
L'osservazione della Terra sta attraversando una grande trasformazione dovuta a elementi come l'analisi dei dati, l'Intelligenza Artificiale e l'apprendimento automatico (noto anche come Machine Learning), i Big Data. La presentazione fornirà una panoramica del programma di osservazione della Terra dell'ESA illustrando i suoi principali pilastri, la sua evoluzione rispetto alle tendenze appena citate e la sua rilevanza per la Scienza e la nuova conoscenza del nostro pianeta.
Dottore di Ricerca in Geofisica, è dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ha diretto il Centro Nazionale Terremoti ed è stato membro della Commissione Grandi Rischi. Studia i principali terremoti italiani e pubblica articoli su riviste internazionali. Divulgatore scientifico, nel 2016 ha pubblicato Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani, Codice editore.